Riflessione

“Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura”

Ci saranno le Missioni nella nostra Comunità Pastorale? E quando? Che cosa sono le missioni? Perché si fanno le missioni anche qui tra noi che siamo già cristiani?

Ma davvero ci saranno le Missioni nella nostra Comunità Pastorale? E quando? Che cosa sono le missioni? Ma i missionari non sono quelli che vanno in Africa tra i popoli che non conoscono Gesù? Perché si fanno le missioni anche qui tra noi che siamo già cristiani? …

Sono molte le domande che raccolgo in queste settimane di benedizioni alle famiglie sulle prossime Missioni Popolari. Per rispondere ho chiesto a Padre Attilio Gueli e a Suor Sonia di spiegar­ci cosa sono le Missioni Popolari Francescane che si terranno nell’avven­to del 2019 nella nostra Comunità Pastorale.

La mia parrocchia: terra di missione! Missionario è chi non si accontenta di una fede tiepida! Lei è un missionario? Dove vive? In Africa? America latina?” … Spesso noi religiosi, impegnati nelle missioni popolari, rispondiamo a queste do­mande perché si intende per “missione” l’andare all’estero e diffondere la cristianità nel mondo. Si pensa al “missionario” come quel religioso tra i poveri di paesi poveri … ad annunciare, tra tanti pericoli, il Santo Vange­lo. Ci dimentichiamo che tutti noi battezzati siamo missionari e che il vangelo è per tutti: anche a casa nostra! Anche le parrocchie sono terra di missione. Dice papa Francesco nella Evangelii Gaudium: “Sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale, più che per l’autopreser­vazione. La riforma delle strutture, che esige la conversione pastorale, si può intendere solo in questo senso: fare in modo che esse diventino tutte più mis­sionarie, che la pastorale ordinaria in tutte le sue istanze sia più espansiva e aperta, che ponga gli agenti pastorali in costante atteggiamento di “uscita” e favorisca cosi la risposta positiva di tutti coloro ai quali Gesù offre la sua amicizia … La Chiesa intera, assumendo un dinamismo missionario, deve arrivare a tutti, senza eccezioni’: Non esiste solo la povertà materiale, ma esiste una povertà nascosta, invisibile: la povertà della fede! C’è chi cono­sce Gesù, chi non lo conosce … e chi non lo vuole incontrare! Rispettiamo la libertà di tutti … seminando la Sua Parola tra chi crede già di conoscer­ lo … e chi desidera conoscerlo di più. Il desiderio dei religiosi impegnati nelle missioni popolari è quello di far conoscere a tutti la Misericordia di Gesù, il volto innamorato di Colui che ha dato la vita per nostra Salvezza e risponde nel Suo Vangelo a tutte le nostre domande di vita . . . Tuti, sia chi frequenta e chi non frequenta la parrocchia, è invitato da Cristo ad uscire dal pantano di una vita mediocre ammalata di tiepidezza … per riconoscerci amati da Lui e divenire missionari di Amore . . . in casa nostra!

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