Il saluto

Camminando s’apre il cammino

Don Mario Maggioni saluta la comunità pastorale che lascia dopo l'ultima celebrazione di domenica 5 settembre

Sono giunto in mezzo a voi condividendo un’immagine a me cara, quella del “tuffo”! Durante il primo incontro con il Consiglio Pastorale della Comunità alla presenza del Vicario Episcopale avevo raccontato di quando, ancora fanciullo, amavo tuffarmi in un deposito di ritagli di tessuti e di abiti molto variopinti (oggi mi rendo conto quanto sia stato importante e essenziale per la vita di questo territorio il lavoro della “tessitura”!).

Devo essere sincero: mi sono veramente tuffato nella vostra realtà per cercare di mettere insieme quei pezzi che caratterizzano tanto la ricchezza quanto la povertà e la fragilità di ciascuna comunità. Una delle pagine più provocanti del Vangelo consegnano questo mandato di Gesù ai suoi discepoli: “raccogliete i pezzi di pane avanzati”. Ne furono raccolti così tanti da riempire 12 ceste! Pensate un po’! Mi vien da dire che questo fu il vero miracolo in quel deserto!

Provo ora a raccontare “tre” pezzi, che possono essere considerati preziosi e fecondi per il futuro di questa Comunità e che esigono ulteriore lavoro di tessitura.

Ho trovato adulti appassionati di Parola di Dio, desiderosi di abbeverarsi con l’acqua viva del vangelo, proprio come capitò alla Samaritana che scoprì una sorgente di vita dentro di sé.

Ho trovato e raccolto un pezzo davvero importante: il lavoro d’insieme fatto dall’equipe di giovani che si sono occupati in questi anni della pastorale per i piccoli e per gli adolescenti. Sono stato fulminato dalla loro prima richiesta: “Ci accompagni in un cammino di vita spirituale!”.

Ho trovato anche tanta disponibilità e competenza in vari ambiti della vita pastorale: in occasione del GREST estivo ho visto ‘una messe abbondante’. Quando si lascia spazio alla creatività, immediatamente si scoprono forze ed energie nuove.

Concludo con quel passo del Vangelo che afferma che il vino nuovo non va messo in otri vecchi, né rattoppare un abito vecchio con una pezza nuova. 

Questo sarà il lavoro più interessante da fare, mettendo ‘insieme’ tanti pezzi diversi ma preziosi che continuerete a tessere. Del resto, “camminando s’apre il cammino”.

Un caloroso abbraccio fraterno, custodendovi nelle mie preghiere. Lo Spirito del Signore Gesù non mancherà di farvi conoscere ciò di cui avrete bisogno.

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