Carissime famiglie delle nostre parrocchie,
vi raggiungiamo con questa lettera per rivolgervi anzitutto il nostro saluto e il nostro augurio in occasione del s.Natale!
Anche quest’anno ci augureremo spesso “Buon Natale” tra amici e conoscenti, in famiglia, tra genitori e figli, con i nonni e tutti i parenti !
Ma che cosa significa “Buon Natale?” Che cosa ci auguriamo davvero?
Scriveva il Cardinal Biffi che “Il Natale in fondo è un compleanno. Ora i compleanni si fanno per gli uomini vivi. Per i morti – anche se sono grandissimi e famosissimi – si ricordano al massimo i centenari.
Dunque celebrare il Natale ogni anno vuol dire esprimere la certezza che Gesù di Nazareth – quel bambino nato duemila anni fa in una stalla – è una persona viva: è veramente, realmente, fisicamente vivo; è ancora principio per noi di salvezza; è ancora il centro di ogni nostra esistenza e della storia intera.“
Augurandoci “Buon Natale” allora ci facciamo l’augurio più importante e vero: che il Signore Gesù possa essere nostro compagno nel viaggio della nostra vita, che lo possiamo pregare, percepire la sua presenza, desiderare di incontrarlo nell’appartenenza alla Chiesa!
E’ questa la speranza vera a cui aggrapparsi in questo tempo difficile che stiamo vivendo!
Perché Gesù ci doni la sua pace, quella vera. Che ci aiuta ad attraversare senza disperazione ogni difficolta!
Auguri allora! Buon Natale di Gesù!
don Claudio, don William, don Stefano, don Umberto e Diacono Giambattista
Le benedizioni natalizie quest’anno si svolgeranno in modo un po’ strano rispetto al solito che prevedeva la visita casa per casa. La pandemia in atto ci obbliga a studiare nuove modalità di preparazione al Natale di Gesù che pure merita tutta la nostra devozione.
L’invito è quello di trovarci nella propria Chiesa parrocchiale per un breve momento di preghiera e di benedizione, terminato il quale potrete ritirare il biglietto augurale dei Sacerdoti e la boccetta di acqua santa.
Il calendario è pubblicato online in questa pagina, esposto nelle bacheche delle parrocchie e verrà consegnato ai parrocchiani. Chi fosse impossibilitato a partecipare nel giorno indicato può scegliere liberamente uno degli altri momenti. Accogliamo insieme questa semplice proposta per ricordarci che anche quest’anno, soprattutto quest’anno, sarà Natale.
Vi aspettiamo!
