venerdì 19 Aprile 2024

Gli auguri del parroco

Festeggiamo il Natale?

Gli auguri di don Claudio per questo S. Natale affinché il Signore nasca nella vita di ognuno di noi e possa essere compagno di viaggio ogni giorno.

Ci siamo preparati lungo tutto l’Avvento. Come un giorno atteso e desiderato. La novena, le nostre confessioni, la nostra preghiera!

Ma vale la pena celebrare il Natale del Signore? Anche quest’anno? 

Il Cancelliere tedesco, nell’annunciare restrizioni sempre più stringenti, ha affermato che non siamo in un momento per festeggiare. Gli fanno e faranno eco gli altri politici, giornalisti, vip e influencer, nonché i virologi e scienziati in tutto il mondo. Tanti, quasi tutti forse la pensano così. Noi no. Noi pensiamo invece che da quando Cristo ha vinto la morte e il peccato ogni tempo è un tempo buono per festeggiare ed essere lieti e nella pace. Anche sotto le bombe, anche in ospedale come malati terminali, anche in questo Natale del 2021, anche assediati da Omicron. 

Perché la gioia l’abbiamo dentro, dove, senza il nostro consenso, nessuno e nulla potrà mai rubarcela. Perché nulla e nessuno potrà mai separarci da Cristo, e ogni evento, qualsiasi esso sia, è e sarà sempre un appuntamento d’amore con Lui. 

Celebrare il Natale ogni anno vuol dire esprimere la certezza che Gesù di Nazareth – quel bambino nato duemila anni fa in una stalla – è una persona viva: è veramente, realmente, fisicamente vivo; è ancora principio per noi di salvezza; è ancora il centro di ogni nostra esistenza e della storia intera.

Hai voglia allora se abbiamo da festeggiare! Non saranno le funeree previsioni, le tante, troppe parole piene di sicumera e friabili certezze a rubarci la gioia di Cristo in noi. Nessun politico, nessun scienziato, nessun uomo infatti può avere la certezza di sapere cosa riserverà il futuro. Nessuno può allungare di un’ora sola la sua vita, e vorrebbero intristirci con le loro traballanti profezie? Noi abbiamo una sola certezza, l’amore e la fedeltà di Dio che ci accompagnano sicuri nella precarietà, che è la vera condizione di ogni uomo pellegrino e straniero su questa terra, che Gesù è venuto a condividere con noi.

Allora auguriamoci di cuore “Buon Natale”!  Che il Signore nasca nella tua vita! Che il Signore Gesù possa essere compagno nel viaggio della nostra vita, che lo possiamo pregare, percepire la sua presenza, desiderare di incontrarlo nell’appartenenza alla Chiesa per poter sperimentare la sua gioia e la sua pace, quella vera. 

don Claudio Robbiati

don Claudio Robbiati