il Messaggio

Quaresima: dono di Dio

All'inizio della Quaresima il messaggio del parroco don Claudio con l'invito a contemplare il Crocifisso nel quale è racchiusa la verità più profonda.

Bisognerebbe imparare a contemplare di più il Crocifisso, cosa che peraltro in Quaresima dovrebbe anche esserci più facile. Cristo in croce è ciò che ci dice che cosa siamo; guardare Cristo in croce ci permette di capire noi stessi. Perché in quell’immagine è racchiusa la verità più profonda, più sconvolgente e in assoluto più chiarificatrice del nostro essere: io valgo la vita di Cristo.

Valgo la vita di Dio
A me questa cosa fa impressione. Io sono uno per cui è valsa la pena che Dio morisse; e non mi sembra che Dio faccia le cose senza ragione. Quindi deve esserne proprio valsa la pena.
Oltre l’avermi creato, oltre l’essersi incarnato, oltre a tutti i miracoli piccoli e grandi fatti per me, Dio ha ritenuto che valesse la pena di morire per me. Io valgo la Sua vita.

Non so a voi, ma questo introduce in me un modo di guardare a me stesso del tutto nuovo, perché questo mio valere la vita di Dio mi carica di una responsabilità oltre ogni immaginazione. Dio in persona è morto per me: e io cosa ne faccio di tanta grazia? Non posso più nè illudermi di rispondere a me stesso della mia vita, nè tantomeno lamentarmi di qualcosa. Anzi, a questo punto devo dimostrare che ne sia valsa davvero la pena, di morire per me. Non posso sprecare una cosa così grossa! Ecco perché la Chiesa nella sua sapienza ci fa vivere la Quaresima e ci consegna tre pilastri: la preghiera, il digiuno e l’elemosina

La preghiera costruisce e dà forma alla nostra relazione con il Signore. Essa ci permette di scoprire un Dio che ci ama e di rispondere al suo amore.

Il digiuno illumina e purifica la relazione con noi stessi. Ci insegna a volerci bene e a custodirci liberandoci da tutto ciò che ci appesantisce e incatena: il cibo, ma anche tutte le altre eventuali dipendenze (internet, smartphone, alcool, moda, sport, iperattivismo etc.).

L’elemosina ci interroga e provoca sulla nostra relazione con gli altri. Essa ci insegna ad amare concretamente anche attraverso un’offerta (di denaro, di tempo, di disponibilità) e mettendo in atto reali gesti fraterni.

Buon cammino a tutti.

Approfittiamo di questo tempo per farci trovate dal Signore!

Hai deciso quando?

Picture of don Claudio Robbiati

don Claudio Robbiati