La mattina doveva ancora illuminarsi, Maria di Magdala camminava lungo il sentiero. Era domenica, il primo giorno della settimana, solo poche ore prima Lui era stato deposto nel sepolcro. Quando Maria arrivò vide la pietra esattamente come era stata posta davanti alla tomba, intorno solo silenzio.
Cosi Maria andò da Simon Pietro e da Giovanni, l’altro discepolo, quello che giovedì durante l’ultima cena, prima della cattura, aveva posto il suo orecchio sul cuore del Maestro. «Sono stata al sepolcro e tutto è in ordine, la pietra è al suo posto. Ho posato un fiore». l tre si salutarono dicendo che ora era meglio ritornare tutti alle proprie case e alla propria vita.
Se fosse andata così la storia, se quella pietra quella mattina fosse stata trovata esattamente al suo posto e non tolta dal sepolcro, non ci sarebbe molto altro da dire. Ben poco da discutere sulla bontà o meno dei vaccini, o se Vladimir Putin sia un pazzo guerrafondaio o una specie di contrappeso alle occidentali decadenze. Per capire le bombe tirate in testa alla gente basterebbe la «selvaticità» dell’uomo, come ha detto papa Francesco, che da sola permette in tutta comodità di diventare assassini di fratelli. Così,tanto per vedere l’effetto che fa. L’aborto e l’eutanasia, i poliamori e gli uteri in affitto, sarebbero solo banali opzioni.
Se quella mattina la pietra fosse stata trovata al suo posto, non saremmo nemmeno qui a scrivere, né voi a leggere.
Se Cristo non fosse risorto…
Invece deve essere successo veramente qualcosa in quella notte tra sabato e domenica di circa 2000 anni fa alle porte di Gerusalemme. Non un’esperienza psicologica, né una fantasia estetica. nemmeno una trama elaborata per autosuggestione, ma un fatto. Perché solo un fatto realmente accaduto ha la forza di spiegare il prepotente ritorno sulla scena della storia di un gruppo di uomini ormai deboli, impauriti e disillusi per aver visto il cadavere del loro Maestro.
Si deve considerare un ritorno in vita di colui che era morto in croce. ma non un ritorno a caso: un ritorno in un certo senso fisico. Perché un fantasma non sarebbe bastato. Deve esserci stato un Big Bang, l’inizio di una vita nuova.
E un fatto quello accaduto in quella notte che si può provare a manipolare, a stiracchiare con la piega che più ci fa comodo, ma resta in quanto tale.
E’ per questo fatto che noi cristiani inizieremo con domenica prossima la Settimana Santa! Non un ricordo, ma una commemorazione reale le cui conseguenze sono per l’oggi!
Per questo fatto noi vivremo con fede la Confessione e cercheremo di essere presenti a tutti i riti del Triduo pasquale!
E il centro della nostra fede! Il centro della nostra speranza