Vi propongo alcuni stralci di una omelia di Francesco nella festa del Corpus Domini che ci aiuta a capire meglio la festa di questa domenica!
“Nell’Ultima Cena è Gesù che con gli apostoli prepara il momento, ma è lo stesso Gesù che con forti richiami e parabole, prima della sua Pasqua, chiede a noi di prepararci, di tenerci pronti
Gesù, insomma, prepara per noi e chiede anche a noi di preparare. Che cosa prepara Gesù per noi? Prepara un posto e un cibo. Un posto, molto più degno della «grande sala arredata» del Vangelo. È la nostra casa spaziosa e vasta quaggiù, la Chiesa, dove c’è e ci dev’essere posto per tutti. Ma ci ha riservato anche un posto lassù, in paradiso, per stare insieme con Lui e tra di noi per sempre. Oltre al posto ci prepara un cibo, un Pane che è Lui stesso: «Prendete, questo è il mio corpo»
Questi due doni, il posto e il cibo, sono ciò che ci serve per vivere. Sono il vitto e l’alloggio definitivi. Entrambi ci vengono dati nell’Eucaristia. Cibo e posto.
Qui Gesù ci prepara un posto quaggiù, perché l’Eucaristia è il cuore pulsante della Chiesa, la genera e la rigenera, la raduna e le dà forza. Ma l’Eucaristia ci prepara anche un posto lassù, nell’eternità, perché è il Pane del cielo. Viene da là, è l’unica materia su questa terra che sa davvero di eternità. È il pane del futuro, che già ora ci fa pregustare un avvenire infinitamente più grande di ogni migliore aspettativa. È il pane che sfama le nostre attese più grandi e alimenta i nostri sogni più belli. È, in una parola, il pegno della vita eterna: non solo una promessa, ma un pegno, cioè un anticipo, un anticipo concreto di quello che sarà donato. L’Eucaristia è la “prenotazione” del paradiso; è Gesù, viatico del nostro cammino verso quella vita beata che non finirà mai.
Nell’Ostia consacrata, oltre al posto, Gesù ci prepara il cibo, il nutrimento. Nella vita abbiamo continuamente bisogno di nutrirci, e non solo di alimenti, ma anche di progetti e affetti, di desideri e speranze. Abbiamo fame di essere amati. Ma i complimenti più graditi, i regali più belli e le tecnologie più avanzate non bastano, non ci saziano mai del tutto. L’Eucaristia è un alimento semplice, come il pane, ma è l’unico che sazia, perché non c’è amore più grande. Lì incontriamo Gesù realmente, condividiamo la sua vita, sentiamo il suo amore; lì puoi sperimentare che la sua morte e risurrezione sono per te.
E quando adori Gesù nell’Eucaristia ricevi da Lui lo Spirito Santo e trovi pace e gioia.
Cari fratelli e sorelle, scegliamo questo cibo di vita: mettiamo al primo posto la Messa, riscopriamo l’adorazione nelle nostre comunità! Chiediamo la grazia di essere affamati di Dio, mai sazi di ricevere ciò che Egli prepara per noi.
Cristo vuole visitare le situazioni, entrare nelle case, offrire la sua misericordia liberatrice, benedire, consolare. Avete provato situazioni dolorose; il Signore vuole esservi vicino. Apriamogli le porte e diciamogli:
Vieni, Signore, a visitarci.Corpus Domini: un posto e un cibo !Ti accogliamo nei nostri cuori,
nelle nostre famiglie, nella nostra città.
Grazie perché ci prepari il cibo della vita
e un posto nel tuo Regno.
Rendici preparatori attivi,
portatori gioiosi di Te che sei la vita,
per portare fraternità, giustizia e pace
nelle nostre strade. Amen.
Buona festa del Corpus Domini!