Vi propongo una breve parola del nostro arcivescovo in questo tempo di estate
L’Arcivescovo saluta così «Sono qui a gioire per l’oratorio estivo che è reso bello dagli animatori e dai voi ragazzi. Vi incoraggio a pregare: questo è ciò che so fare».
Visitando le attività nei diversi oratori estivi, monsignor Delpini ha consegnato anche una sorta di “decalogo” agli animatori e ai partecipanti: «Ringraziate sempre, sorridete e abbiate stima di voi»
Dire ogni mattina «grazie», sorridere e far sorridere gli altri, avere stima di se stessi, non dimenticando mai che siamo fatti a immagine di Dio.
«Dovete non perdere l’occasione per amare. I giorni sono diversi, ma il nome proprio di tutti è “occasione per amare”. Non lasciate che qualcuno vada via da voi o entri in casa senza un sorriso…. Amare significa questo: qualcosa che possiamo fare tutti. Sorridendo, davanti a una persona, diciamo che siamo contenti di vederci».
Infine, non sottovalutatevi mai. Questo vale soprattutto per gli educatori, perché gli adolescenti, talvolta, non sono contenti di loro. Invece vi dico che siete capaci, per esempio, di servire i più piccoli. Ma, anzitutto, pensate che siete fatti a immagine di Dio e perciò siete autorizzati ad avere stima di voi, perché Dio ha stima di voi. Non dimenticatevi mai di essere felici».
Al Vangelo di Matteo con la parabola dei talenti, si ispira la riflessione del vescovo Delpini
Un pensiero specifico, con una raccomandazione che spesso l’Arcivescovo rivolge alle giovani generazioni, è anche rivolto agli animatori e agli adolescenti. «Non sottovalutatevi mai. Vi dico che avete ricevuto dei talenti, tra cui il primo e principale è essere fatti a immagine di Dio. Per questo valete, non perché siete, magari, dei piccoli campioni o delle reginette di bellezze. Infine, non dimenticatevi mai che siamo vivi perché chiamati a essere felici e che ciascuno di noi è prezioso agli occhi di Dio».
Che l’esperienza vissuta nei nostri oratori estivi possa diventare motivo di nuovo slancio di amicizia con il Signore!