La raccolta

Progetto scuola comunitaria in Ciad

La raccolta straordinaria in occasione del mese missionario è finalizzato alla realizzazione delle aule scolastiche per una scuola in Ciad.

La zona pastorale San Daniele Comboni di Kilwuiti e’ una zona pastorale della Diocesi di Ndjamena in Ciad popolata da molti cristiani, prevalentemente agricoltori, pescatori e alcuni funzionari dello Stato.

Questa zona è stata affidata dall’Arcivescovo ai Comboniani di cui fa parte Padre Marco. I Comboniani accompagnano 15 comunità ecclesiali di base e promuovono i diversi servizi.

Visto il totale isolamento della zona sono state messe in luce tre esigenze:

Scuola, Centro di Salute e una strada che possa permettere di raggiungere il centro città quando c’è la stagione delle piogge.

Da due anni con l’aiuto di amici italiani è iniziata la costruzione della scuola comunitaria a livello elementare dedicata a San Daniele Comboni con la costruzione di quattro aule scolastiche, ma ne mancano altrettante per completare la struttura.

L’aiuto esterno di amici e benefattori è quindi indispensabile per dare attuazione ai lavori. La spesa totale per la costruzione di 4 aule scolastiche è di 35.744 euro pari a 23.446.944 FCFA.

Come Gruppo Missionario proponiamo una raccolta straordinaria di fondi per tutto il mese di ottobre, mese dedicato alle missioni e al sostegno delle popolazioni che vivono nell’indigenza e non possono soddisfare i diritti fondamentali come quello alla salute e all’istruzione.

In ogni Parrocchia della Comunità sarà esposto un cartellone che darà visibilità alla progressione della raccolta fondi che vorremmo consegnare direttamente a Padre Marco ad inizio novembre, quando tornerà in Ciad, per sostenere il progetto di costruzione delle aule scolastiche.

La scelta della tegola, oltre a qualificare il contributo alla costruzione, rappresenta un segno che richiama la protezione, il rifugio, la cura di cui ogni essere umano dovrebbe poter usufruire.

Aiutare le popolazioni cristiane a vivere in modo dignitoso è anche nostro compito perché come ci ricorda Papa Francesco occorre costruire nuovi cammini di fraternità e come cristiani non possiamo più vivere nell’indifferenza.

Link documenti e allegati
Search