Vi siete mai annoiati a Messa? Vi propongo questo articoletto di suor Theresa Noble che ci aiuta a trovare qualche aiuto!
Non vi preoccupate, non ho intenzione di giudicarvi. Quando sono tornata a Messa dopo esserne stata lontana per un po’ l’ho trovata noiosa, ma la presenza di Gesù nell’Eucaristia mi ha attirata, e alla fine la sua presenza nella Messa mi ha istruito sulle vie del cielo, aiutandomi a sviluppare un amore più grande per la Messa. Ho capito che la Messa era la preghiera più importante che potessi recitare.
Come ha detto una volta il beato Giacomo Alberione, la Messa è “la stella mattutina della preghiera”. In altre parole, nessu na di tutte le altre cose che facciamo per avvicinarci a Dio è neanche lontanamente paragonabile ad andare a Messa.
Detto ciò, anche se apprezzo la Messa più di quando sono tornata nella Chiesa, a volte la prendo ancora con leggerezza. In certi giorni arrivo alla fine della Messa e mi rendo conto che la mia mente era a migliaia di chilometri di distanza. Il mio amore per la Messa è aumentato nel tempo, ma ci devo ancora lavorare.
Forse, come me, avete bisogno di un po’ di motivazione per andare a Messa, per vederne il valore, per trovarne il significato, per impegnarvi e anelare ad essa con l’entusiasmo che merita questa “stella mattutina della preghiera”.
Ecco alcune ragioni per le quali i santi non trovavano la Messa noiosa:
1. I santi sapevano che assistevano alla Messa con gli angeli. Non ci sono Messe poco frequentate. La prossima volta in cui assisterete a una Messa con poche persone tra i banchi, ricordate che siete circondati da angeli!
I cieli si aprono e moltitudini di angeli vengono ad assistere al Santo Sacrificio della Messa
San Gregorio Magno
Gli angeli circondano e aiutano il sacerdote quando celebra la Messa
Sant’Agostino
2. I santi dipendevano disperatamente dalla Messa. La prossima volta che assisterete alla Messa, chiedete a Dio la grazia di comprendere quanto la vostra anima sia assetata delle grazie dell’Eucaristia. I santi conoscevano bene questa sete.
La Messa è il cibo spirituale che mi sostiene, senza il quale non potrei reggere un’unica ora della mia vita
Madre Teresa
3. I santi volevano più di tutto onorare Dio. Se amate Dio e volete ricambiare il suo amore, la Messa è la cosa migliore, perché partecipiamo al sacrificio di Gesù, senza contare su nulla che possiamo fare da noi. E se ci concentriamo sull’amare e onorare Dio piuttosto che noi stessi, la Messa non sarà noiosa.
Un’unica Messa rende più onore a Dio di tutte le penitenze dei santi, le opere degli apostoli, le sofferenze dei martiri e perfino l’amore della Beata Madre di Dio
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori
4.I santi trovavano la gioia nella Messa. La fonte della vera gioia si può trovare solo in Dio. I santi lo sapevano, ed è per questo che andavano a Messa per trovare la loro vera gioia.
È la gioia che mi ha portata alla fede, gioia per la nascita di mio figlio, 35 anni fa, e quella gioia viene costantemente rinnovata quando ricevo quotidianamente Nostro Signore a Messa
Dorothy Day
5. I santi sapevano che la Messa è senza tempo. La Messa rappresenta il mistero pasquale di Dio. In altre parole, a Messa non ci limitiamo a ricordare la morte e resurrezione di Gesù, ma la riviviamo, entrando in quel momento atemporale e testimoniando l’effusione delle grazie salvifiche sul mondo.
La Messa rende presente il sacrificio della Croce
San Giovanni Paolo II
La risposta che riassume tutti i suggerimenti però ce la suggerisce Chesterton: ” La Messa è lunga e noiosa a meno che non si ami Dio”