Cari lettori,
come molti di voi sapranno, il 27 Gennaio a Cirimido, c’è stata la festa della famiglia. Non posso fare altro che esprimere il mio parere positivo a riguardo: dalla messa, passando per il pranzo per arrivare poi al gioco in teatro organizzato dagli adolescenti. Non posso nascondervi che l’esito di questa festa e della sua organizzazione mi ha dato un po’ di speranza per il futuro. Lo sappiamo, oggi come oggi, l’oratorio non è più quel posto magico e bello in cui si respira la fede cristiana. Questo, purtroppo, non è colpa di nessuno, è un fatto fisiologico con cui bisogna fare i conti giorno per giorno. Durante la festa della famiglia, però, mi è parso si respirasse di nuovo quel clima di fraternità a cui tutti aneliamo. Vado quindi a raccontarvi lo svolgimento di questa giornata.
È iniziato tutto con la Messa. Si sa, tutto migliora se si comincia con l’incontro con Gesù. Il pranzo condiviso che è seguito è stato l’emblema della fraternità. Chi ha cucinato, chi ha servito, chi ha sistemato, chi ha organizzato: a tutti loro va un mio grande grazie. Ma il ringraziamento più importante che vorrei fare è agli animatori che si sono impegnati per l’animazione del gioco del pomeriggio. Non sto qui a raccontarvi tutta l’organizzazione, ma vi basti sapere che quando li ho visti concentrati a tentare di capire che cosa fare mi sono quasi commossa. È stato fatto un gioco che ha coinvolto grandi e piccini: devo confessarvi che mi ha divertito parecchio vedere molti genitori che si divertivano insieme ai loro bambini. Era davvero la festa della famiglia!
I progetti per il futuro che verrà non li conosco ancora, quello che posso dirvi è che il desiderio di rendere l’oratorio una casa per i giovani è forte, anche se questo richiede la presa di decisioni importanti e impreviste. Il punto di partenza è l’oratorio estivo. Con l’estate il bisogno e la proposta si incrociano per far nascere il desiderio. Spero con tutto il cuore di riuscire a raccogliere i desideri dei nostri giovani e di seminarli con loro. Perché portino molto frutto.
Con riconoscenza e sincerità
