venerdì 29 Marzo 2024
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Rilfessione

Maggio. Prime comunioni e il mese dedicato a Maria

Il messaggio di don Claudio per questa quarta domenica di Pasqua si sofferma sulle prime comunioni e sul mese dedicato a Maria.

Maggio. Basta solo nominare il mese in cui siamo entrati per accorgerci che il Signore ci parla. Perché attraverso la liturgia e la vita della chiesa il Signore parla, a chi lo vuole ascoltare.

Maggio è il mese in cui nella nostra comunità i bambini ricevono la loro Prima Comunione, cioè ricevono per la prima volta il Pane ed il Vino consacrati, che lo Spirito Santo, attraverso le mani dei sacerdoti, rende corpo e sangue di Gesù Cristo. Questi bambini incontrano per la prima volta il Signore, presente nella modalità che Lui stesso ha scelto per rimanere con noi qui ed ora, nel Sacramento!

Guardiamo questi bambini mentre si accostano alla Comunione con tanta aspettativa, trepidazione ed emozione, perché è lì in quella particola c’è il loro amico Gesù!

Crescendo poi troppo spesso ci si accosta alla Comunione con superficialità, un po’ per abitudine, senza chiedersi troppo se il nostro cuore è pronto,  perché “tanto non ho ammazzato nessuno”, oppure si partecipa alla santa Messa domenicale rinunciando a confessarsi e comunicarsi come se questo non facesse poi troppo la differenza. Ma nell’Eucarestia c’è il Signore in persona che ci aspetta e non è mai troppo tardi per prenderne coscienza e ricominciare ad accostarsi a questo grande Mistero in modo adeguato (non ne saremo mai completamente degni ma il Signore lo sa…) e chiedere a Lui di plasmare il nostro cuore.

Ma come fare? Siamo a maggio, il mese della Madonna. Chi più di Maria si è lasciata fare dal Signore? Chi più di lei può sostenerci nel cammino della vita, chi più di lei ci può essere d’esempio nello stare di fronte alle circostanze che viviamo? Allora recitiamo con lei il rosario, ogni momento della giornata è buono per una decina.

E recitiamolo insieme negli appuntamenti che ci diamo la sera nelle nostre parrocchie: chiediamole di poter dire il nostro sì a Dio come ha fatto lei, affidiamo alla Vergine i nostri ragazzi, chiediamole di poter stare davanti al dolore della guerra come lei è stata ai piedi della croce, chiediamole di intercedere per la pace e affidiamole tutte le nostre mamme che ricordiamo proprio in questo mese.

La preghiera del rosario e l’Eucarestia sono la strada che ci viene indicata in questo mese di maggio ma sono la ricetta vincente per tutti i mesi, per essere comunità, per essere chiesa.

don Claudio Robbiati

don Claudio Robbiati