mercoledì 1 Maggio 2024

Riflessione

E se la nostra casa fosse il mondo intero?

Nella domenica "missionaria" don Mario richiama l'attenzione ad un aspetto analizzato dall'Arcivescovo Mario Delpini nella lettera pastorale di quest'anno: l'arte di "stare nel mondo"

Continuiamo il nostro percorso sulla Lettera del nostro vescovo Mario! Ci siamo lasciati con l’invito ad invocare quella sapienza che rende il cuore ‘capace’ di mettersi alla presenza di Dio in umiltà e semplicità Tutto da vivere nel silenzio e nella contemplazione. Oggi ci chiediamo: ma a che pro questo dono della sapienza? Ecco un passo della Lettera che ci spinge a comprendere un po’ di più.

Imparare l’arte di “stare al mondo”

“Il desiderio della sapienza nasce anche da un bisogno di imparare a “stare al mondo”. La convivenza tra le persone, in una società complessa e organizzata, richiede una sapienza pratica per orientare le scelte spicciole, stabilire rapporti costruttivi con le persone, gli amici, i familiari, le autorità, i poveri. Non si tratta solo delle regole di “buona educazione” che rendano accettabili i comportamenti delle persone negli ambienti in cui devono vivere. Si tratta piuttosto di tradurre i principi e i valori in stili di vita, in attenzioni quotidiane, in una vigilanza su di sé e in una capacità di discernimento che favorisca la serenità, il rispetto dei più deboli, l’ordine sociale.”

Siamo tutti capaci di credere nei valori, ma sappiamo quanto è delicato tradurli in uno stile di vita, in atteggiamenti quotidiani e feriali. Per questo è richiesto un esercizio di conoscenza e di discernimento che porti poi a decisioni che possano cambiare la propria vita. S. Benedetto ha scritto che abbiamo bisogno come delle scuole di vita cristiana.

Da piccolo, i grandi mi dicevano: “Impara a stare al mondo”. Ho compreso quanto ardua è stata la scuola (e non è ancora finita) per stare al mondo, per imparare ad abitarlo. Ho trovato come ausilio il almo 37 che recita così: 

Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.

Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.

Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:

farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno. (vv3-6)

C’è un solo modo autentico di stare al mondo: quello che nasce dalla fede nel Signore. E mi pare proprio che ‘la fede’ sia oggi la questione veramente decisiva. “Cosa significa vivere di fede?”. Il mondo ha bisogno di chi crede e si affida a quel Dio che ci ha dato il suo Figlio: ha creduto in noi!